Semplicemente, non abbiamo abbastanza
candidate che si presentano in azienda per ricoprire questi
ruoli in ambito tecnologico.
Solo una cosa può cambiare il mondo in meglio: le persone. Ascoltare punti di vista e prospettive diverse è il modo migliore per crescere e rafforzarsi. Ecco perché il nostro settore deve trovare un modo per coinvolgere più ragazze.
Vera è una serie di workshop innovativi concepiti per ispirare le ragazze a riconoscere le proprie abilità in campo scientifico e tecnologico. L'iniziativa è quanto mai necessaria, perché le ragazze perdono l'interesse nella tecnologia crescendo. In molti paesi occidentali, il punto di svolta culturale si verifica attorno all'età di 10 anni.
Anna Sannö è Research Strategy Manager in Volvo CE. Ecco cosa ci racconta:
- Ci è piaciuta molto questa idea di rivolgerci alle ragazze più piccole e mostrare loro il potenziale di una carriera come ingegnere. Semplicemente, non abbiamo abbastanza candidate che si presentano in azienda per ricoprire questi ruoli in ambito tecnologico.
Sfide che coinvolgono
Nei workshop, le ragazze devono superare una serie di sfide, tutte ambientate in scenari di vita reale, avendo a disposizione diversi strumenti e materiali per lavorare insieme e trovare soluzioni tecnologiche.
Il risultato è chiaro. Le ragazze hanno mostrato un forte interesse per questi argomenti. Le evidenze dimostrano che il vantaggio a lungo termine di un migliore equilibrio di genere porta a soluzioni più inclusive e innovative per i problemi più complessi della società.
Semplicemente, non abbiamo abbastanza
candidate che si presentano in azienda per ricoprire questi
ruoli in ambito tecnologico.
- Abbiamo scoperto che più è aperta la sfida e più è riconoscibile per il mondo attorno a loro, più queste ragazze si sentono coinvolte, spiega Anna.
I workshop sono organizzati da Volvo CE assieme al suo partner strategico, l'Università di Mälardalen. Si chiamano Vera in onore di Vera Sandberg, la prima ingegnera della Svezia.